Per ben tre giorni – dal 3 al 5 febbraio 2016 – un piccolo centro della provincia milanese, Buccinasco, è diventato la capitale mondiale della danza caraibica. Scatenate e adrenaliniche, perfette per chi ha il ritmo nel sangue ma anche per chi si avvicina per la prima volta all’eccitante mondo del ballo, le danze caraibiche negli ultimi anni hanno conquistato un numero sempre maggiore di italiani che si sono appassionati ai loro ritmi frenetici ma ritmati, sensualissimi e tutti da scoprire. E questa nuova passione tutta italiana per la danza caraibica è stata più che mai evidente nella tre giorni di Buccinasco, quando cioè la cittadina dell’hinterland milanese ha ospitato la gara internazionale di ballo Salsamanà, che ha visto affrontarsi salseri provenienti praticamente da tutto il mondo.
Il Salsamanà conquista pubblico e critica, appassionando un’intera città
Teatro dell’iniziativa è stato il locale Camana Club, che ha ospitato più che egregiamente, in una cornice d’eccezione che ha visto la partecipazione e l’entuasiasmo di moltissimi ballerini provetti (ma anche semplici appassionati), questa gara per professionisti del ballo caraibico organizzata dalla prestigiosa Sosa Academy, società sportiva diretta dallo straordinario Fernando Sosa. L’Accademia è affiliata all’Asc (“Ente Nazionale di promozione sportivo del Coni”), il cui prestigio ha ammantato la manifestazione di un’aura ufficiale, accrescendone il fascino.
Ballerini da tutto il mondo e giurati d’eccezione per uno spettacolo unico nel suo genere
E del resto, era difficile non rendersi conto dell’importanza non solo locale del Salsamanà, che ha visto grandi nomi non solo tra i ballerini concorrenti, ma anche nella giuria. Tra gli altri, oltre Fernando Sosa, ricordiamo Monika Hohl, Matteo Los Hermanos, Eddie Torres jr e Tatiana Bonaguro. Uno spettacolo nello spettacolo, insomma, che ha regalato a Buccinasco un week-end alternativo, riempiendo la vivace cittadina lombarda di ospiti provenienti da tutta Italia e non solo.