Microsoft SQL Server 2019 è una soluzione ideale in ambito aziendale, si tratta di uno strumento poco adatto ai privati sia per il costo sia per la tipologia di servizio che questo programma svolge, ossia la gestione di grandi database di dati.
Prima di vedere in dettaglio le caratteristiche tecniche, facciamo una considerazione sui costi: acquistare Microsoft Sql Server 2019 e fare il download dallo store ufficiale dà la certezza di ottenere una licenza originale e un prodotto garantito, ma il costo è decisamente elevato. La buona notizia è che è possibile ottenere lo stesso prodotto, con le stesse garanzie, tagliando anche oltre il 70% il budget da investire, rivolgendosi a un rivenditore online affidabile.
Le migliori offerte Microsoft SQL Server 2019
Che cos’è e a cosa serve Microsoft SQL Server
Microsoft SQL Server è un DBMS, ossia un “Database Management System” relazionale, sviluppato da Microsoft. Si tratta di una delle piattaforme per gestire basi di dati di diverse dimensioni ed è tra le più diffuse al mondo, insieme ad altre due altrettanto famose: Oracle e MySQL.
Questi software sono piattaforme utilizzate da aziende o grandi uffici per creare e gestire i necessari database. SQL Server, come suggerisce il nome, utilizza il linguaggio SQL, utilizzato anche dalla maggior parte dei database relazionali diffusi in ambito aziendale.
Usare versioni originali e attivate di questi prodotti è fondamentale, per accedere al supporto Microsoft e ottenere gli aggiornamenti periodici mantenendo il software sempre ottimizzato e performante e per ricevere le patch di sicurezza indispensabili per rispondere a eventuali nuove minacce informatiche.
Oggi è possibile acquistare Microsoft SQL Server 2019 risparmiando 2724€ su Mr Key Shop, uno store online con oltre 18 anni di presenza nel settore, reputato tra i più affidabili sul mercato, come dimostrano le oltre 2000 recensioni positive con media “Eccellente” su TrustPilot.
Su Mr Key Shop, oltre a Microsoft SQL Server 2019 e alle release precedenti del software, è possibile acquistare Windows Server e gli altri prodotti Microsoft Server (Windows Storage Server, Windows Server CAL e RDS CAL sia User che Device) nonché diversi software per attività di Backup & Ripristino. Tra i prodotti adatti sia in ambito professionale sia per un uso personale sono disponibili i Sistemi Operativi Windows (dal più recente Windows 11 fino a Windows 7), svariate release dei pacchetti Office per PC e per Mac, i migliori Antivirus disponibili sul mercato e le VPN.
Tutte le novità di Microsoft SQL Server 2019
Microsoft SQL Server 2019 risponde all’esigenza di far convergere tutti i dati di un’azienda in un unico software in grado di combinare i dati relazionali e quelli non relazionali, anche provenienti da fonti diversi, per supportare diverse esigenze che un’azienda di qualsiasi tipo può trovarsi ad affrontare.
È una piattaforma dati unificata, la prima ad essere disponibile sia per Linux che per Windows e a possedere il supporto della tecnologia containers Docker e Kubernetes.
Ecco le novità di Microsoft SQL Server 2019:
-
Gruppi di disponibilità Always On: già a partire da Microsoft SQL Server 2012 sono stati introdotti gli Always On Availability Groups, una tecnologia che permette di replicare su più server molteplici copie di database per garantire una continua disponibilità del servizio, da allora costantemente migliorata. Una delle funzionalità aggiunte nella versione 2019 è il supporto per i database di sistema MSDB e Master, che contengono importanti file di log dell’istanza e degli Agent jobs, schedulazioni e notifiche varie. Oltre a questa tecnologia, la nuova versione aumenta il numero massimo di repliche sincrone a cinque, una primaria e quattro secondarie, ed è stata inserita la possibilità di effettuare il reindirizzamento della connessione senza un listener.
-
Elaborazione di Query Intelligenti: un meccanismo creato per correggere i comuni problemi di performance di alcune query, prendendo dei correttivi automatici (basati su una raccolta statistica di esecuzioni passate delle stesse tipologie di query) durante il runtime delle query stesse. Il servizio era già utilizzato su Azure Data Studio.
-
Supporto esteso per dispositivi con memoria persistente: i file SQL Server inseriti in un dispositivo con memoria persistente può ora essere eseguito in modalità con riconoscimento. SQL Server accede direttamente al dispositivo, migliorando le prestazione dell’input e dell’output.
-
UTF-8 support: una codifica che permette un risparmio di spazio notevole nella memorizzazione dei campi di testo permettendo una compressione dei caratteri già esistenti. Questa tecnologia permette un risparmio fino al 50% nella memorizzazione dei caratteri.
-
Big Data Cluster: una funzionalità con la quale è possibile distribuire cluster scalabili di containers di SQL Server, Spark e HDFS in esecuzione in Kubernetes.Si tratta di componenti per consentire lettura, scrittura ed elaborazione di big data da Transact-SQL o Spark, permettendo di combinare e analizzare i dati relazionali con volumi elevati molto più facilmente.
-
Intelligenza artificiale integrata e Machine Learning: strumenti di intelligenza artificiale e machine learning con integrazione di linguaggi come R, Python, Scala o Java.
-
Virtualizzazione dei dati: una delle funzionalità chiave della nuova versione di SQL Server, che permette di mantenere i dati nella posizione originale. In sintesi, è possibile virtualizzare i dati in un’istanza di SQL Server in modo da poter eseguire una o più query nella versione virtualizzata dei dati come se fosse una qualsiasi altra tabella in SQL Server, riducendo i processi ETL (estrazione, trasformazione e caricamento). Per eseguire questo processo, sono necessari i connettori Polybase che permettono l’integrazione di dati con sorgenti diverse.
Differenza tra Microsoft SQL Server 2019 e 2017
Oltre ai miglioramenti elencati nel paragrafo precedente, per il l’ottimizzazione e il potenziamento della raccolta e dell’elaborazione dati, le altre differenze tra MIcrosoft SQL Server 2019 e Microsoft SQL Server 2017 riguardano la sicurezza nell’utilizzo del software.
Microsoft SQL Server 2019 possiede infatti nuove funzionalità di sicurezza che includono la gestione di certificati in SQL Server Configuration Manager (CTP 2.0). Si tratta di un certificato che verifica l’accesso protetto alle istanze di SQL Server, una funzione ora gestita appositamente dall’SQL Server Configuration Manager, semplificando altre attività.
Un’altra differenza riguarda le repliche sincrone massime: sono cinque nella versione 2019, erano tre nella versione 2017.
Scegliere Microsoft SQL Server 2019 standard o 2 CORE?
Microsoft SQL Server 2019 Standard 2-Core è un’evoluzione della versione Standard.
Rispetto alla versione SQL Server 2019 Standard, oltre alle funzionalità già elencate, la versione 2 CORE si caratterizza per svariate migliorie:
-
Ampliamento delle funzioni e delle caratteristiche disponibili.
-
Miglioramento delle prestazioni e della scalabilità.
-
Aggiunta di svariate funzioni innovative, come degli strumenti di elaborazione e analisi di grandi quantità di dati.
-
La possibilità di spostare i carichi di lavoro Big Data in SQL Server aumentando la sicurezza del lavoro. Prima, invece, era possibile solo la gestione su piattaforme locali basate su Hadoop (un framework open source di Apache, meno sicuro).
-
Assenza di licenze CAL: Microsoft SQL Server 2019 Standard 2-Core viene rilasciato con le licenze Core, senza necessità di CAL (licenze con cui un singolo dispositivo/utente può accedere ad un server). Di conseguenza, qualunque numero di utenti e dispositivi potrà accedere al Server SQL con una licenza principale, senza differenza tra tipologie di utenti. Evitando l’acquisto di licenze CAL il risparmio è notevole.
Che differenza c’è tra SQL e MySQL?
Facciamo chiarezza per i meno esperti. La differenza fondamentale tra SQL e MySQL sta nel fatto che SQL è un linguaggio per la programmazione di database relazionali e per la gestione dei dati conservati al loro interno, mentre MySQL è un sistema Open Source per la gestione di database relazionali.
“SQL” sta per “Structured Query Language”: è il linguaggio con cui si scrivono le query, ossia i comandi dati ad un database (creato con MySQL, Microsoft SQL Server 2019 o altri database simili) per estrarre o aggiornare i dati che soddisfano un certo criterio di ricerca. Poiché SQL è specifico per l’interazione con i database relazionali, rientra nella categoria dei DSL (Domain Specific Languages).
Essendo invece SQL Server un sistema di gestione di database relazionali, ha più senso confrontare quest’ultimo con MySQL:
-
SQL Server è un software proprietario sviluppato da Microsoft (da cui l’abbreviazione “MS SQL Server”), distribuito in diverse versioni in gran parte a pagamento. Originariamente pensato per Windows Server e Windows, supporta anche i sistemi operativi Linux, MacOS. Sfrutta un unico motore di archiviazione di tipo transazionale per mantenere lo stato coerente, e i dati filtrati vengono conservati in un database di distribuzione separato. Durante il backup dei dati il database non viene bloccato e l’esecuzione delle query può essere interrotta senza interrompere l’intero processo.