Scegliere la mascherina più adeguata in base all’utilizzo e al contesto in cui viene usata è di estrema importanza per proteggere sé stessi e gli altri ed evitare la diffusione del virus; prima quindi di acquistare un determinato tipo di mascherina è molto importante conoscerne le caratteristiche principali in modo da evitare di acquistare una mascherina non adeguata e spendere dei soldi inutilmente.
Qualora si decida di acquistare mascherine al dettaglio o all’ingrosso bisogna sempre accertarsi che le mascherine siano fra i modelli certificati e rispettino le linee guida: per quanto riguarda l’acquisto al dettaglio si possono acquistare nei negozi o nelle farmacie, per comprarle invece all’ingrosso invece sono tante le aziende specializzate così come ce ne sono altre, come ad esempio gonfiabili-pubblicitari che hanno diversificato la produzione e hanno cominciato a produrre le mascherine protettive.
Andiamo a vedere ora nel dettaglio quali sono le mascherine presenti sul mercato e quali sono le differenze che le caratterizzano:
- Mascherine chirurgiche: sono le mascherine più diffuse e utilizzate e che rispettano le norme UNI EN 14683:2019 + AC:2019 e vengono utilizzate principalmente in ambito medico. In seguito alla diffusione del covid 19 sono molto diffuse anche fra le persone che non le utilizzano a livello solo professionale. La loro funzione è principalmente quella di limitare la trasmissione del corona virus dal personale sanitario ai pazienti durante le pratiche chirurgiche e attività mediche in generale. Possono essere di tipo “usa e getta” (utilizzabili quindi una volta sola) oppure ne esistono anche dei modelli lavabili che possono essere riutilizzati. Solitamente le mascherine che possono essere riutilizzate vengono marcate con la lettera R, quelle non riutilizzabili invece con la lettera NR.
- Mascherine FFP1: servono per proteggere le vie respiratorie dalle polveri e riescono a filtrare circa l’80% delle particelle che si trovano nell’aria. Non sono una buona protezione per quanto riguarda gli agenti patogeni che si trovano nell’aria e quindi non vanno bene per proteggersi dal covid 19.
- Mascherine FFP2: vengono utilizzate personale sanitario e riescono a filtrare più del 95% delle particelle.
- Mascherine FFP3: sono mascherine filtranti che hanno la capacità di filtrare più del 98% delle particelle presenti nell’aria.
I modelli FFP1, FFP2 e FFP3 possono essere anche dotate di valvole che permettono di indossarle in maniera più confortevole soprattutto se vengono utilizzate per tempi lunghi in quanto la respirazione è migliore ed evitano che si appannino gli occhiali.
Per quanto riguarda il discorso se le mascherine possono o meno essere riutilizzate è bene sapere che la maggior parte delle mascherine non possono essere riutilizzate e quindi hanno una durata limitata nel tempo a seconda dell’utilizzo che ne viene fatta; non è anche consigliabile disinfettarle o sanificarle con alcool o altri disinfettanti in quanto in molti casi non serve e non produce alcun effetto positivo ma anzi possono solo produrre effetti negativi in quanto, qualora si venisse a contatto con il virus, non offrirebbero alcun tipo di protezione.