Bill Gates
Il marketing efficace
È inevitabile: chi indice un concorso a premi mette in moto un meccanismo che pubblicizza il brand, producendo contenuti che a loro volta attireranno nuovi prospect.
Tuttavia la normativa in merito ai contest a premi è molto severa: spesso, quando si sceglie di far da sé, s’intraprende un percorso talmente minato da iter burocratici e obblighi, da far desistere.
A chi ci si può rivolgere, per mettere in atto un’iniziativa vincente, valutata a 360°?Prima introduciamo ciò a cui stiamo riferendociInternet è uno dei mezzi più impiegati per fare marketing e gli espedienti con cui un brand può promuoversi tramite il web sono veramente parecchi.
Il web contest si è accaparrato una buona fetta dei metodi di promozione: con l’uso dei social si può diffondere la comunicazione di un concorso a una miriade di fruitori.
Occorre approfondire il tema del digital contest con un fare attento e professionale: per comprendere appieno il percorso su come organizzare un concorso a premi, la sua normativa, la necessaria progettazione e come concretizzare un contest online nel modo giusto.
Senza essere bastonati con ingenti sanzioni.
Che cosa è un concorso a premi
“Le manifestazioni a premio sono le promesse di premi al pubblico che hanno come scopo quello di favorire nel territorio italiano la conoscenza di prodotti, servizi, ditte, insegne o marchi o la vendita di prodotti o prestazione di servizi, aventi fini anche in parte commerciali”.Andiamo poi a due sottocategorie: i concorsi a premio e le operazione a premio.
I primi sono tutte quelli in cui si assiste al conferimento di un premio, svincolato da un presupposto d’acquisto.
· dalla sorte, nei casi ci sia un sorteggio;
· da un’apparecchiatura capace di estrarre un nominativo vincente;
· dalla bravura del partecipante, abile nel formulare risposte o ipotesi.Le seconde sono quelle in cui viene offerto un premio ai partecipanti, previo possesso, acquisto o vendita di un prodotto specifico.
Concorsi a premi online: la normativa
La regolamentazione di orientamento per un contest online si trova ancora nel D.P.R. n. 430 del 2001.
La collettività però è estremamente mutata: il web è di riferimento imprescindibile per ogni iniziativa che riguardi il commercio; per questo occorre rivedere le norme di un decreto un tantino obsoleto ma variato grandemente.
Per seguire la direttiva dei contest online occorre considerare ugualmente la normativa relativa ai consumatori, che riguarda la lavorazione dei dati riservati dei concorrenti.
Quali sono i soggetti del contest online?
· società venditrici,
· società venditrici di quanto è attinente al lancio pubblicitario,
· associazioni, istituzioni e consorzi.La legge è chiara annunciando che “i soggetti autorizzati ad organizzare i contest online e offline sono solo imprese iscritte al registro imprese competente“.Si deve procedere con estrema attenzione, per non ricorrere a consulenti che si sentono esperti solo perché titolari di partita iva: agendo anche in buona fede, possono aver accumulato una serie di informazioni sbagliate.Una persona riconosciuta a pianificare concorso a premi deve risultare immatricolata nel Registro Imprese.
La delega
Le società fautrici possono incaricare organizzazioni di promozione o tecnici esperti in agenzie di marketing o avvocati, per l’ attuazione di tutte le osservanze fondamentali pertinenti con le manifestazioni a premio.La delega può concernere anche più iniziative e deve essere consegnata in trascrizione identica all’originale, al relativo ministero.
Scopi essenziali del contest online e offline
Passiamo quindi ad analizzare i requisiti del contest online e offline:
· finalità commerciale( conoscenza, pubblicità, vendita prodotto)
Il fine può essere perseguito solo da società creatrici, esercitanti un commercio o pratiche di erogazione servizi, iscritte nel Registro Imprese poiché attraverso i contest è auspicabile la creazione di un database del pubblico per finalità di marketing o per fidelizzare l’utenza;
· principio di territorialità. I contest online sono sottoposti alle normativa giuridiche italiane e, logicamente, occorre siano trattati in Italia, il luogo in cui le regole del Ordinamento sono attuabili
Nell’ ipotesi in cui una società straniera o un’azienda dell’Italia vogliano svolgere su suolo italiano un contest online (con l’utilizzo una piattaforma cloud o di un server stanziato in territorio straniero) necessiterà che si usufruisca di un sistema di mirroring, per la raccolta degli elementi di adesione. Consideriamo quindi con estrema cura a quale specialista preparato rivolgersi, in particolare per i contest online magari programmati sui social con server stanziati negli Stati Uniti;
. gratuito. Il requisito della gratuità deve sussistere sempre, sia in caso di operazioni a premio, sia in caso di concorso a premio;
Gli adempimenti del contest
Tutti i documenti redatti, il regolamento e la relativa cauzione da depositare , andranno inviati in modalità telematica al Ministero: anche i numerosi altri moduli, almeno 15 giorni prima della data di inizio del contest.
Successivamente andrà incaricato un notaio o il responsabile della camera di commercio che attestino la conformità del sorteggio dei premi e stendano il resoconto di conclusione che si consegnerà con sistema telematico.
Consulenza-concorsi.it
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