Una delle riforme in materia di agevolazioni fiscali, riguarda una nuova detrazione per chi decide di acquistare complementi d’arredo per giardini ed ambienti esterni.
In seguito all’emanazione dei bonus per l’acquisto degli occhiali e l’introduzione di quello per i matrimoni, è arrivata la proposta di miglioramento ed ampliamento del bonus verde.
In cosa consiste l’ampliamento del bonus verde
L’emendamento richiesto vuole far sì che le detrazioni vengano estese non solo in modo da coinvolgere i lavori eseguiti al fine di migliorare l’aspetto delle aree verdi, ma anche per poter procedere all’acquisto di arredo ed elementi decorativi per il giardino.
Il settore dell’arredamento è stato gravemente colpito dalla crisi economica a causa della recente ondata di Covid-19, e per questi motivi, la detrazione per queste spese sarà valida per gli acquisti effettuati tra il primo luglio al 31 dicembre 2020.
Basterà mostrare la documentazione relativa alle spese che andranno a riguardare anche l’acquisto di elementi di arredo per ambienti esterni.
A chi spetta il bonus verde
Gli aventi diritto a questa detrazione Irpef del 36%, ne possono beneficiare se hanno svolto interventi nella categoria richiesta o documentando le varie spese dell’anno.
Si può procedere alle detrazioni di questo bonus per procedere alla sistemazione di aree verdi che facciamo parte di edifici già esistenti, di pertinenze e recinzioni, oppure per quanto riguarda la realizzazione di pozzi o di impianti di irrigazione, e nel caso si siano realizzate delle coperture a verde e di giardini pensili.
L’agevolazione verrà suddivisa in dieci quote annuali e vedrà un importo massimo concesso di 5.000€ per unità immobiliare a scopo abitativo, che comprende anche le spese di progettazione e manutenzione correlate agli interventi da attuare.
Le spese vanno pagate in modo che le operazioni di pagamento risultino tracciabili, quindi scegliendo ad esempio il bonifico bancario.
Quali sono i lavori per i quali è prevista la detrazione
Possono essere detratte tutte le spese di origine straordinaria che vengano riscontrate all’interno di un intervento rivolto al giardino, come nel caso si voglia procedere a trasformare un cortile in un giardino.
Comprese anche le attività che permettono la realizzazione di aiuole, recinzioni e viali, così come l’allestimento di fioriere fisse che vadano a garantire un intervento duraturo ed innovativo ad opera di terrazzi e balconi.
Anche la fornitura di piante e arbusti può essere menzionata, ma solo se viene compresa in un intervento di ristrutturazione completa.
Si può beneficiare dell’agevolazione anche nel caso di difesa degli alberi secolari.
Non beneficiano del bonus invece, le spese per la manutenzione ordinaria delle aree verdi e nemmeno i lavori a carico del proprietario.
I vantaggi del bonus verde
Questo bonus, prevede una detrazione massima di 1.800€ ad immobile, e spetta a chiunque debba sostenere delle spese per attuare degli interventi nelle aree comuni dei condomini, nella quota massima che può essere imputabile al singolo nucleo abitativo, e a patto che la detrazione, che può raggiungere un importo massimo di 5.000€, sia stata fatta nei tempi debiti.