I lavori in casa, qualsiasi tipologia siano, vanno fatti con un certo criterio. Che si scelga di pitturare il muro, eliminare la muffa, deumidificare le pareti o bloccare le infiltrazioni, l’importante è non affidarsi al caso. Bisogna seguire fedelmente i suggerimenti degli esperti e utilizzare prodotti e materiali di alta qualità, che usano gli stessi professionisti del settore. Un validissimo punto di riferimento per reperire materiali adatti per eseguire i lavori di casa, ma anche nei cantieri edili, è il portale e-commerce drywallsystemshop.com, specializzato in pitture, antimuffa, impermeabilizzanti, deumidificanti e pompe per iniettare resine.
Pitturare le pareti
Esistono diverse soluzioni per chi è interessato a dare una rinfrescata alle pareti. Di solito la scelta di una pittura piuttosto che un’altra si orienta in base alle necessità e all’effetto estetico desiderato. Ad esempio, in una cucina si predilige l’uso di una pittura antimacchia che consenta la rimozione dello sporco dalle superfici. Negli ambienti esposti a rischio muffa è fondamentale usare dei prodotti antimuffa che permettano una protezione anche preventiva del fenomeno. Esistono soluzioni un po’ per tutti: chi vuole far poca fatica può direttamente coprire la carta da parati con pitture riempitive molto efficaci, chi preferisce vivere in un ambiente sano al 100% può applicare sul muro pitture con capacità antibatteriche e antivirali, in alcuni casi in grado addirittura di contrastare la presenza del covid-19.
Soluzione all’umidità di risalita (o umidità ascendente)
L’umidità di risalita, chiamata anche umidità ascendente, è un problema ricorrente negli edifici posti al piano terra sprovvisti di un’adeguata impermeabilizzazione. Si manifesta con la presenza di macchie di calcare e bagnamenti dal piano del pavimento fino a circa un metro, metro e mezzo di altezza del muro. Nel tempo l’umidità di risalita degrada inesorabilmente l’intero muro e non solo: fa sfaldare la tinteggiatura e provoca macchie e odori sgradevoli all’interno dei locali, con conseguenze anche per la salute umana. Non c’è però da temere: esiste una soluzione definitiva all’umidità di risalita. Prima di tutto bisogna procurarsi delle sacche a caduta per le barriere chimiche e il relativo idrorepellente. Successivamente si devono praticare dei fori lungo tutto il perimetro del muro. Dopodiché ai fori si collegano le sacche e, attraverso esse, si fa fluire l’idrorepellente nel muro, che creerà una barriera chimica in grado di impedire il fenomeno della risalita di umidità per capillarità.
Impermeabilizzazioni delle superfici fai da te
Nel caso si abbiano problemi di infiltrazione nelle coperture o nei terrazzi e balconi si può procedere direttamente alla risoluzione del problema con dei semplici interventi, che possono far risparmiare molto denaro. Con un po’ di abilità nel lavoro manuale, e seguendo fedelmente le istruzioni, infatti, si può andare a ricreare l’impermeabilizzazione delle superfici orizzontali (esempio pavimentazioni) e superfici verticali (pareti): due mani di resina poliureica (da non confondere con la poliuretanica che ha qualità decisamente molto inferiori), applicate a distanza di 12 ore l’una dall’altra sull’intera zona colpita dalle infiltrazioni, e si ripristina l’impermeabilizzazione. Esistono anche resine trasparenti per impermeabilizzare le superfici, come terrazze piastrellate, che si vogliono lasciare a vista.
Impermeabilizzazioni locali interrati
C’è il modo anche di risolvere le infiltrazioni nei locali interrati (box, corsello, cantina, locale caldaia, locale spazzatura): si può impermeabilizzare le strutture con le resine idroespansive fai da te. Acquistando una pompa manuale, dei packer e la resina idroespansiva si ha tutto l’occorrente. Con un trapano si eseguono dei fori sulla parete o nel soffitto interessati dalle infiltrazioni. Negli stessi fori poi si posizionano i packer (valvole di non ritorno). Con la pompa manuale per iniezioni si inietta la speciale resina idroespansiva (che a contatto con l’acqua e umidità nel muro si espande fino a 40 volte, bloccando definitivamente le infiltrazioni) e l’impermeabilizzazione è finita.