Come un regista cinematografico è l’anello di congiunzione tra il suo pensiero e l’attore che viene guidato attraverso i vari ciak, il demand manager è quella figura che fa da tramite tra l’area business e quella it.
Si tratta di una figura professionale molto utile in un’azienda, in particolare ricercata in aziende ict torino in quanto si occupa di raccogliere le varie istanze di un’area operativa per poi trasferire il tutto a dei tecnici specializzati nello sviluppo di progetti atti a potenziare le tecnologie digitali.
Inutile dire che la forza principale del demand manager sarà quella di avere conoscenze adeguate sia in campo informatico che in quello economico.
Per tenere in contatto i due mondi paralleli, questa specifica figura è diventata sempre più importante.
Questo perché, interagendo con l’it e con l’economia era fondamentale ottenere il giusto congiungimento tra queste due realtà che sono così diverse.
Il lavoro del DM
Gestire il portfolio dei progetti e carpire ciò che è la domanda attuale del mercato sono tra i compiti più importanti per un buon demand manager.
Ovviamente, a seconda dell’azienda per cui lavorerà, il demand manager avrà mansioni specifiche diverse.
Un buon demand manager dovrà suddividere in 4 fasi specifiche il proprio lavoro:
1) shaping
2) planning
3) procurement
4) execution.
Ciò significa che dovrà in primis affrontare una fase di pianificazione, ideazione e pensare all’approvvigionamento; successivamente potrà passare alla fase realizzativa.
Infine dovrà occuparsi delle corrette verifiche delle singole documentazioni di un progetto.
Parlare più lingue è una caratteristica fondamentale, avendo anche competenze economiche ed informatiche, esso fungerà da figura integrativa all’interno di un’azienda.
Dal momento che al giorno d’oggi, per un’azienda, è difficile se non impossibile pensare di far business senza gli strumenti software adeguati, l’aggiornamento costante è fondamentale e, di conseguenza, la figura del Dm diviene importantissima.
Requisiti per diventare Demand Manager
Per poter diventare un demand manager, bisognerà aver conseguito una laurea specificatamente tecnica.
In genere parliamo di lauree in ingegneria informatica o gestionale.
Se vi sono, inoltre, più competenze in altri settori come quello economico, sarà un punto a suo favore.
Inoltre, il DM per gestire al meglio i flussi di lavoro, di solito, non svolge un lavoro in team, in quanto, rischierebbe di creargli confusione.
Qualsiasi azienda deve trovare la propria strada nel definire un processo e una figura di demand manager che si collochi per quanto possibile in modo armonico nell’organizzazione esistente.
Questo fa capire che non esiste un’universalità specifica che getti le basi lavorative di un Dm, ma dovrà instaurarsi una sorta di empatia professionale tra i due mondi, la giusta connessione neuronale tra due processi che se vanno avanti di pari passo, la giusta guida, tutti troveranno i benefici sperati.
Essendo diventata una figura importante per le aziende, un Dm può avere un guadagno annuale variabile, che può arrivare anche a cifre considerevoli dal momento che sta diventando una di quelle figure professionali indispensabili e maggiormente ricercata dalla aziende che si occupano di sviluppo it.