Quando si pensa ad una perdita idrica la prima immagine che accorre alla mente è quella di un rubinetto che gocciola senza sosta. È utile notare che si tratta di una perdita idrica manifesta, ovvero visibile ad occhio nudo. In questi casi, la soluzione è tanto semplice quanto banale: basta rivolgersi al proprio idraulico di fiducia per un semplice intervento di manutenzione. Ma cosa accade invece quando la perdita è occulta, ovvero non direttamente visibile ad occhio nudo?
Perdite d’acqua occulte: alcuni indizi
La presenza di una perdita idrica è tipicamente accompagnata da alcuni indizi. Il primo (e forse più ovvio) indizio è una bolletta dell’acqua insolitamente elevata. Quando si riscontra una situazione di questo tipo il primo pensiero è quello di fare mente locale su possibili sprechi d’acqua o su utilizzi straordinari. Talvolta si suppone un mero errore contabile da parte del fornitore. È quindi consigliabile verificare la situazione controllando il contatore dell’acqua.
Il secondo indizio, molto più evidente, è la fuoriuscita di liquido dal pavimento o la presenza di vistose macchie di umidità sui muri. Questi segnali lasciano poco spazio all’immaginazione e richiedono un intervento rapido.
Ignorare questi segnali infatti può costare molto caro. In caso di tubatura lesionata la perdita continuerà a riversare acqua all’interno della struttura, favorendo la formazione di muffe, contribuendo a creare un ambiante insalubre per gli occupanti dell’immobile.
Se la perdita è consistente l’acqua tenderà a propagarsi ulteriormente, intaccando le strutture e riempiendo la casa di umidità. Questa situazione, se ignorata a lungo, può condurre a danni strutturali permanenti che, per essere sanati, richiederanno un ingente investimento economico. È pertanto fondamentale chiarirsi le idee e d agire tempestivamente per contenere i potenziali danni.
Spesso la prima soluzione è l’idraulico
Alcune persone, prese alla sprovvista dalla nuova situazione, cercano una soluzione contattando l’idraulico di fiducia. Un’opzione azzeccata per le perdite manifeste, ma non altrettanto per quelle occulte. Cerchiamo di spiegare chiaramente il perché.
L’idraulico, dopo aver constatato la presenza di una perdita nel sistema idrico, avvierà la ricerca della tubatura lesionata. Non disponendo di tutta la strumentazione adatta allo scopo, tenderà a servirsi del proprio intuito o dell’esperienza. E qui sta il problema. Basandosi su mere congetture, coinvolgerà una ditta edile per demolire le parti di muro o pavimento che mostrano i segnali di umidità. È utile comprendere che tali punti della casa sono quelli in cui confluisce l’acqua, ma non necessariamente i punti da cui si origina perdita.
Ciò significa che potrebbero essere necessari diversi interventi edili di demolizione prima di trovare la tubatura lesionata (ammesso che venga effettivamente individuata). Questo percorso di ricerca, procedendo per tentativi, può avere un impatto devastante nel far crescere le spese di riparazione per riportare l’immobile ad uno stato accettabile. Nel frattempo, la perdita continuerà ad impattare anche sulla bolletta, aumentando il disagio.
La soluzione più efficace è rivolgersi ad una ditta specializzata
Trovare una perdita occulta è un’operazione semplice, a patto che si disponga di strumentazioni accurate e delle competenze necessarie per il corretto utilizzo. Esistono infatti alcune attività che si dedicano in maniera specifica alla risoluzione di queste problematiche, senza occuparsi delle perdite manifeste. Si tratta di aziende che utilizzano una serie di tecnologie all’avanguardia e possono localizzare una perdita occulta, in maniera rapida e incredibilmente precisa.
Ciò è reso possibile dalle cosiddette “analisi non distruttive”. Si tratta di una serie di metodologie di indagine che non richiedono alcuna demolizione o alternazione dell’immobile. L’ovvio vantaggio è quello di raccogliere tutte le informazioni utili prima di svolgere una qualsiasi operazione edile, contenendo le spese complessive e favorendo un intervento mirato.
Le analisi svolte possono essere impiegate singolarmente o combinando diverse tecnologie contemporaneamente. A titolo di esempio proviamo a ricostruire un possibile intervento, mettendo in evidenza i principali passaggi.
In prima battuta potrebbero essere impiegate le indagini termografiche che, attraverso una camera termica, permettono all’operatore di verificare la presenza d’acqua o di umidità dentro un muto o sotto il pavimento. Ciò consente di comprendere quanto è esteso il danno da perdita e quali parti dell’immobile abbia interessato.
In seguito, una volta circoscritta l’area della casa interessata, potrebbe essere impiegata l’indagine geofonica. La strumentazione richiesta per questa analisi si chiama geofono e si caratterizza per la possibilità di percepire le vibrazioni emesse da una tubatura lesionata.
L’operatore utilizza il geofono lungo tutto il percorso della tubazione rilevando le vibrazioni o i suoni tipici di una perdita. In tal modo è in grado di individuare la perdita con un margine di errore minimo. Ciò significa che la riparazione potrebbe richiedere la rimozione di un paio di piastrelle dal pavimento. In tal modo il danno edile è minimo, l’intervento di riparazione è mirato e l’impatto economico dell’intervento è contenuto.
Alcune aziende possono inoltre trovare utile un controllo delle tubazioni accedendo tramite un’apposita microcamera per effettuare videoispezioni. Ciò permette di verificare lo stato di salute delle condotte, segnalando occlusioni, lesioni o vere e priorie rotture.
Al termine dell’intervento viene consegnato al committente un rapporto che indica tutte le criticità riscontrate nel corso dell’analisi e, se richiesto, il riferimento di una ditta edile in grado di sistemare il problema. Se il cliente è assicurato, l’intervento è completamente gratuito ed il rapporto può essere notificato anche alla compagnia assicurativa.
Una testimonianza diretta
Al fine di meglio comprendere come funzionano questi interventi abbiamo raccolto la testimonianza di Alessio Moretti, titolare di Serteca Ambiente, azienda specializzata di Voghera che opera in tutto il nord Italia: “I servizi di ricerca di perdite occulte sono rivolti sia alla clientela privata, sia alle aziende, sia alla Pubblica Amministrazione. Si tratta di servizi estremamente specializzati che richiedono, oltre che la conoscenza delle metodologie non distruttive, anche una serie di strumentazioni che consentono di ottenere tutte le informazioni necessarie. Sfortunatamente, molte persone ignorano l’esistenza di tali servizi e finiscono per rivolgersi all’idraulico, ottenendo parcelle astronomiche. Avvalersi di una ditta specializzata è senz’ altro più economico e pratico. I tempi di intervento sono spediti poiché basta fissare un appuntamento e nell’arco di qualche ora il nostro staff è in grado localizzare la perdita e compilare il rapporto d’intervento, dando il via libera alla riparazione successiva. Le stesse metodologie possono essere impiegate anche per il monitoraggio della rete acquedottistica per conto di una Pubblica Amministrazione che vuole verificare e monitorare lo stato del sistema idrico locale”