Il presidente del consiglio regionale Piemonte Mauro Laus, continua la sua opera encomiabile per avvicinare le comunità più deboli, alla fruibilità di tutte le strutture presenti all’interno della comunità piemontese. La sua opera è sottolineata non solo dalle parole, ma anche dai fatti che quotidianamente mette in opera. Uno degli esempi è la partecipazione all’inaugurazione di uno spazio interamente dedicato alla comunità Lgbt, all’interno del salone internazionale del libro di Torino.
L’inaugurazione dello spazio gay.
Laus è intervenuto all’agorà pubblica, che ha fatto da prologo all’inaugurazione di uno spazio gay friendly, all’interno degli stand espositivi. Il Presidente del Consiglio Regionale, ha voluto sottolineare durante il suo intervento, che non vi è società nella quale la libertà e l’orientamento sessuale dei cittadini può essere messa in discussione. Il concetto oltre che sottolineato dalla carta costituzionale, deve essere recepito da tutti i cittadini, cittadini che a loro volta devono fare il massimo per evitare episodi omofobi, che in alcuni casi sfociano in violenze fisiche da condannare pesantemente. Laus ha voluto inoltre elogiare con enfasi il lavoro del Coordinamento Torino Pride, organismo che da sempre si batte per la libertà degli omosessuali piemontesi.
L’impegno di Laus nelle battaglie omo.
Non è la prima volta che Mauro Laus si schiera nettamente a favore della libertà dei cittadini omosessuali, scalpore aveva fatto qualche mese fa la manifestazione organizzato nel salone d’onore del consiglio regionale, e presieduta dallo stesso Presidente del consiglio Regionale. In quell’occasione Laus aveva provocatoriamente baciato il coordinatore del Pride, Antonio Battaglia. Quel bacio che aveva scosso le coscienza era stato un segno di vicinanza verso il movimento Lgbt della città della mole, vicinanza che una semplice e innocente azione, come il bacio aveva sottolineato, e soprattutto fatto conoscere a tutti i cittadini piemontesi e italiani.