Il peso economico costituito dalle cure dentali per molti italiani è diventato quasi insostenibile, ragion per cui la maggior parte dei cittadini ha scelto di ridurre in maniera drastica la propria frequenza presso gli studi dentistici: un recente studio condotto su un campione di abitanti di alcune delle maggiori città italiane, ha messo in evidenza come poco più del 50% degli intervistati abbia fatto una visita di controllo nell’ultimo anno e circa un terzo di questi si rivolga al proprio dentista di fiducia per effettuare almeno una pulizia dentale all’anno. Una delle cause principali di questo decremento è certamente rappresentata dai costi elevati delle prestazioni mediche.
Le differenze di prezzi dei dentisti
Da una verifica dei costi delle prestazioni odontoiatriche più frequenti (pulizia dentale, prima visita, devitalizzazione, otturazione, ponte, corona e impianto) è risultato un sostanziale squilibrio tra le città indagate, nonché fra le differenti tipologie di studio dentistico presenti sul territorio. Nell’inchiesta sono stati coinvolti sia gli studi odontoiatrici tradizionali che due modelli differenti di dentista, ovvero le cliniche universitarie e le catene in franchising, che spesso offrono servizi low-cost. La statistica evidenzia come siano ampie le differenze di prezzi dei dentisti rilevate anche all’interno della stessa città, a dimostrazione di quanto sia importante richiedere più preventivi prima di sottoporsi ad una visita di controllo piuttosto che ad un intervento specifico. Al di là dei preventivi, comunque, il miglior metodo per risparmiare resta l’abitudine a sottoporsi regolarmente a visite di controllo, in modo da evitare di dover ricorrere ad interventi troppo invasivi, complessi e di conseguenza più costosi.
I risultati dell’inchiesta sui prezzi dei dentisti
Oltre il 60% dei dentisti intervistati hanno dichiarato di non far pagare la prima visita ai propri clienti, mentre fra coloro che la fanno pagare il costo medio si aggira sui 70 euro. In questo caso, la città con i prezzi più alti è Bologna, con un valore medio di 100 euro. Se in Italia una pulizia dentale costa mediamente poco meno di 90 euro, il prezzo varia dai 75 euro di Napoli ai 95 di Bologna e Milano, sebbene in ogni città ci siano anche professionisti che offrono tale prestazione al prezzo di 50 euro. Per l’otturazione di un molare la forbice diventa ancora più larga e si va dai circa 70 euro di Milano ai 270 di Bologna, ancora una volta la più cara della Penisola. Per la devitalizzazione di un molare i prezzi possono variare da 150 a 650 euro, con una media abbondantemente più alta sia a Bologna che a Torino. Anche in questo caso, però, è possibile aggirare il problema ricorrendo a quei professionisti che erogano il servizio a soli 150 euro. Per una corona in lega nobile a Bologna si spendono circa 200 euro in più rispetto a Napoli, che in questa particolare graduatoria risulta essere la più conveniente.
Le catene in franchising offrono prezzi piuttosto competitivi e non fanno pagare la prima visita. Chi si rivolge a loro risparmia soprattutto nel caso necessiti di un’otturazione o di una pulizia professionale. Per quel che riguarda, invece, le prestazioni più complesse risultano allineate sui prezzi medi degli studi tradizionali, come ad esempio i prezzi dell’implantologia
Le catene in franchising offrono prezzi piuttosto competitivi e non fanno pagare la prima visita. Chi si rivolge a loro risparmia soprattutto nel caso necessiti di un’otturazione o di una pulizia professionale. Per quel che riguarda, invece, le prestazioni più complesse risultano allineate sui prezzi medi degli studi tradizionali, come ad esempio i prezzi dell’implantologia