Torino, capoluogo del Piemonte che nel corso della sua storia è stata protagonista di numerosi avvenimenti storici di rilievo, città che sa unire in modo armonioso tutte le sue mille facce. La città di Torino è sicuramente uno dei centri urbani più belli e suggestivi del nostro paese, merito di quel peso storico che si porta dietro. Infatti è stata scenario principale del risorgimento, una delle maggiori protagoniste della nostra italiana e della sua Repubblica, senza contare gli innumerevoli edifici e chiese di rilevanza storica. Ma non solo, Torino riesce a regalare luoghi da visitare unicamente maestosi e regali, sicuramente derivante anche dal fatto che fu l’antica capitale del regno sabaudo. Ma il capoluogo piemontese ha un curriculum molto interessante anche per quello che riguarda la storia recente del nostro paese. Centro dell’industrializzazione italiana, madre delle più grandi società del bel paese e centro di innovazione a livello europeo. Insomma, la cosiddetta città magica sa offrire molto agli occhi di chi decide di visitarla, accontentando tutte le esigenze. Se siete intenzionati a visitare questa città, ma vi state chiedendo cosa visitare a Torino ora andiamo a vedere quelli che sono i tre posti in cui la storia della città piemontese si addensa maggiormente e che non possono mancare in un itinerario di viaggio nella città
La Mole Antonelliana, il simbolo di Torino
Forse scontato, ma la Mole Antonelliana di Torino non può che trovarsi al primo posto, rappresentando la città stessa in tutto il mondo. La prima cosa che ci viene in mente quando pensiamo a Torino è La Mole Antonelliana, un pò come quando pensiamo a Roma e ci vine in mente il Colosseo. Il capolavoro architettonico e ingegneristico di Antonelli è l’edifico simbolo della città, attraverso il quale Torino si identifica nel resto del mondo. Questo imponente e a dir poco maestoso edificio ricopre, oltre ad avere un grande valore storico, vanta anche diversi record a livello ingegneristico come quello dell’edificio più alto in Europa fatto in muratura e una delle costruzioni più alte d’Italia. La Mole nel corso degli anni è stata protagonista di svariate vicende, dalle calamità naturali che l’hanno colpita danneggiandola fortemente, fino alla storia religiosa e magica che si nasconde dietro di essa. Fatto sta che La Mole Antonelliana è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi e magici da visitare a Torino, senza parlare del fatto che è possibile prendere un ascensore panoramico che porta all’altezza di 85 metri, fino sopra la cupola. Da questo punto rimarrete incantati dalla vista di cui si può godere.
I Musei Reali, un tuffo nella storia del mondo
Torino è molto rinomata per la presenza di alcuni dei musei più belli e prestigiosi d’Italia, tra i quali senza dubbio rientrano i Musei Reali. Questa grande superficie di 3.000 metri quadri permette a tutti gli amanti della storia, ma non solo, di fare un vero e proprio balzo indietro di 2000 anni, ripercorrendo tutti quelli che sono i più importanti avvenimenti a livello mondiale che hanno caratterizzato quello che siamo ora. Il percorso parte dalla storia romana, per poi passare agli anni dell’impero sabaudo fino ad arrivare agli anni di maggior luce per la città e per l’intero paese, quelli dell’Unità d’Italia. Se si ha intenzione di visitare Torino non si può non fare una vera e propria scorpacciata di storia ai Musei Reali, oltre che a poter ammirare la bellissima Piazza Castello, compresa nel biglietto per i musei.
Torino e il Palazzo Madama
La Mole Antonelliana non è la sola ed unica icona di Torino ma si contende il posto con il maestoso ed elegantissimo Palazzo Madama. Oltre a far parte del patrimonio UNESCO questo edificio ha alle spalle una storia molto importante e lunga, in aggiunta al fatto che, all’interno di esso vi è situato il Museo civico di arte antica. Il palazzo fu la residenza di Filippo I di Savoia, che lo rese il centro del potere della città, se non del paese. Ma non è finita qui, infatti fù l’abitazione di molti nomi che hanno fatto la storia, come ad esempio Maria Cristina di Borbone e Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, dal quale deriva anche il nome Madama e che fece restaurare la facciata frontale in stile barocco Nel corso degli anni però fù ingiustamente declassato ad uso come alloggio per gli ospiti della famiglia reale, fino a diventare il palcoscenico di spettacoli e concerti. Oggigiorno invece è la sede di uno dei musei più belli della città, il Museo Civico di Arte Antica, il quale vanta una delle più prestigiose collezioni di porcellane e un’ampia collezione di opere d’arte e sculture.